100km dei Forti
08 giugno 2025
La 100Km dei Forti è un modo per mettere alla prova muscoli, resistenza, forza e la tua capacità di superare i limiti. Questa gara rappresenta il culmine della manifestazione dei 100 km dei forti e, come gran finale, attraversa i luoghi più spettacolari dell’Alpe Cimbra.
Percorso
La partenza del tracciato si trova presso il Parco Palù di Lavarone Cappella. Dopo aver percorso 3.4 km in leggera pendenza si affronta subito la prima salita di Monte Belem: 1,7 km per un dislivello di 85 metri; segue una breve discesa durante la quale rilassare i muscoli prima della salita a Passo Vezzena.
Salendo fino al bivio per Malga Basson si prende la ciclopedonale Lusern-Roana fino a Malga Millegrobbe di Sopra; tramite il Sentiero dell’Orso si raggiunge Malga Campo, si scende verso Luserna e si ritorna nuovamente a Malga Millegrobbe.
Una volta imboccata la discesa verso Malga Laghetto il percorso devia lungo una bellissima stradina forestale pianeggiante che attraversa l’abitato di Luserna e scende ulteriormente verso la frazione Tezze. Il trail prosegue quindi lungo una strada tagliafuoco che, in leggera discesa, porta in frazione Masetti. Seguendo la strada comunale si torna a Malga Laghetto dove inizia la scalata al Monte Tablat. Magrè, Passo Cost, Forte Belvedere, Oseli, Masi di Sotto e Malga Pozze sono le tappe successive per raggiungere il Lago di Lavarone e Prà di Sopra.
A questo punto, poco sopra Carbonare, i due percorsi si dividono.
Il Classic prosegue fino all’Ex Comando Austroungarico e, in leggero saliscendi, raggiunge il traguardo di Lavarone Gionghi.
Il Marathon invece va verso Forte Cherle, la Scala dell’Imperatore e l’ex Ospedale militare fino a raggiungere Forte Sommo Alto. L’itinerario punta quindi Passo Coe e prosegue fino a Forte Dosso delle Somme. Segue una discesa che sfiora l’abitato di Serrada e Mezzaselva. Il percorso sale verso Francolini, Costa, Maso Spilzi e raggiunge Passo Sommo. Una volta scavallato il Passo si incontrano sulla strada le frazioni Perpruneri, Tezzeli, Cueli, Morganti e Carbonare.
L’edificio dell'Ex-Comando Austroungarico rappresenta quasi il punto di arrivo: in poco meno di 5 km di saliscendi, infatti, ecco il traguardo di Lavarone Gionghi.